Il Pnrr è il più grande piano di investimenti dal dopoguerra ad oggi, e indica le strategie di utilizzo dei fondi previsti dal programma Next Generation EU.
Complessivamente i fondi a disposizione ammontano a 248 miliardi di euro, che dovranno essere utilizzati per interventi che interessano tre settori strategici condivisi a livello europeo:
Digitalizzazione e innovazione
Transizione ecologica
Inclusione sociale
Questo piano deve essere inteso, non solo come un’opportunità di rilancio e sviluppo, ma anche come un’importante occasione per migliorare le condizioni di vita delle generazioni future.
Il piano è articolato in sei missioni:
Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura
Rivoluzione verde e transizione ecologica
Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Istruzione e ricerca
Politiche attive del lavoro e della formazione, all’inclusione sociale e alla coesione territoriale
Salute
Missione salute
Per la Missione Salute le risorse, pari a 18,5 miliardi di euro, sono suddivise tra due componenti:
Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
La prima componente è destinata a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali, al potenziamento dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio sanitari.
Per la seconda componente sono previsti: la sostituzione di grandi apparecchiature; l’ultimazione di interventi di digitalizzazione di Dea (Dipartimenti di emergenza e accettazione); l’adozione da parte delle Regioni di quattro nuovi flussi informativi relativi alla riabilitazione territoriale, ai servizi di assistenza primaria agli ospedali di comunità e ai consultori familiari; lo sviluppo di competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali per i dipendenti del SSN.
Gli aspetti fondamentali ed i fattori sui quali investire
Il piano indica tra le sue priorità, come abbiamo visto, una particolare attenzione alla Sanità.
Quali sono gli aspetti determinanti per una salute globale e digitale?
Su cosa occorre investire?
Ecco alcuni fattori sui quali occorre intervenire:
Cultura: un cambiamento culturale di tutti gli attori del settore per affrontare un cambio di modello di cura;
Competenze: competenze digitali di medici e pazienti, ma anche nuove capacità relazionali;
Governance: Governo e Regioni dovranno garantire uniformità di accesso, superando frammentazioni e disparità;
Dati: sempre più saranno prodotti e scambiati in formato digitale, superando la logica a silos, per informare le decisioni su larga scala;
Risorse: le risorse del PNRR dovranno servire a far evolvere processi, competenze e modelli di cura;
Valutazione: i risultati ottenuti dai progetti di successo dovranno essere misurati rispetto ai benefici che portano all’intero sistema.
La speranza è che le tante risorse messe a disposizione dal Piano, e le riforme che si renderanno necessarie per la sua attuazione, si possano configurare come una opportunità per poter fare un grande passo in avanti ed allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni area del Paese.
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