Giovani e denaro
Sono mamma di due ragazzi adolescenti, condivido quindi il problema dei giovani e denaro, e non mi è stato difficile comprendere lo stato d’animo di una mia giovane cliente, single e con figli a carico, che mi raccontava con sconforto di quanto fosse difficile far capire ai propri figli il valore del denaro.
Alzi la mano chi, almeno per una volta nella vita, non si è sentito un po’ “Mammamat “ o “Papamat”!
Il tema del denaro dovrebbe essere considerato dai genitori come parte integrante e fondamentale all’interno dell’educazione dei propri figli per lo sviluppo della loro personalità.
La mia esperienza personale mi ha indotto a suggerire di adottare un atteggiamento di maggiore coinvolgimento dei figli, in quelle che sono propriamente definite “questioni finanziarie”.
Non è forse all’interno della famiglia che si apprendono le regole di comportamento?
Ecco alcuni consigli che spero possano essere utili
Lamentarsi dei propri figli perché danno troppo valore all’apparenza o eccedono nei consumi e comportarsi allo stesso modo, significa essere ipocriti e moralisti.
Per intenderci: “predicare bene e razzolare male” è controproducente!
Premiare i figli con beni materiali per successi o comportamenti positivi in luogo di riconoscimenti affettivi credo sia sbagliato.
Sono persone, non cani, e anche rispetto ai cani nutro qualche dubbio.
Insegnare ai nostri figli ad utilizzare il denaro in maniera progressiva.
Dare loro una piccola quantità di denaro (in relazione all’età) per responsabilizzarli ad un uso consapevole.
Questo contribuirà alla loro futura serenità finanziaria.
Sottolineare la differenza tra desiderio e bisogno.
Il desiderio è un bene al quale si può rinunciare perché non è indispensabile nel breve periodo, mentre il bisogno riveste un carattere di urgenza.
Un giovane che avrà chiara tale differenza sarà in grado di affrontare nel futuro eventuali periodi di difficoltà economica, anteponendo il bisogno al desiderio.
Incoraggiare i propri figli a svolgere piccoli lavori per far proprio il concetto di guadagno e, successivamente, insegnare la differenza tra spesa e risparmio.
Il concetto di risparmio
Risparmiare, (tema che affronto spesso all’interno del mio blog) può consentire ai giovani di apprendere una modalità equilibrata di controllo del denaro.
Avranno così l’occasione di capire quale posto occupano i soldi nella vita e ne sapranno attribuire il giusto valore e significato.
Ancora, molto importante è creare momenti nel corso dei quali condividere e parlare ai ragazzi delle proprie esperienze personali, dei propri successi e dei fallimenti, dell’entusiasmo e della passione che hanno portato il genitore a raggiungere i propri obiettivi anche per ottenere dei guadagni.
Ciò che più conta è che passi un solo messaggio: quanto si possiede materialmente non è la condizione necessaria e sufficiente per sentirsi realizzati a livello personale.
Sono Anita Taiani, consulente finanziaria e aiuto le persone a gestire serenamente ed efficacemente il proprio patrimonio finanziario attraverso il mio metodo “Finanza Zen”. Se sei interessato a una consulenza, contattami al numero +39 3332748377, anche su WhatsApp.