Qualche pomeriggio fa, nel tornare a casa dal lavoro, ho deciso di concedermi una passeggiata nel centro storico della mia città.
E’ stata una bella giornata e mi sono lasciata andare tra vicoli e stradine, facendomi trasportare dai pensieri, che correvano veloci al pari dei miei passi.
In questo fluire di emozioni, mi sono ritrovata a guardare la vetrina di un piccolissimo negozio di un artigiano ceramista, incantata dai molteplici colori di sculture, quadri e piccole statuine.
Tra le tante cose bellissime che erano esposte, ho notato una scultura raffigurante un trio di bambini alle prese con il girotondo.
Figure bellissime ed affascinanti. Una scena piena di gioia e spensieratezza.
La discrezionalità del prezzo
Ho pensato che sarebbe stato un bel regalo per mia madre, a patto che quei bimbi così ben rappresentati, non fossero costati una fortuna, come invece temevo. Così sono entrata ed ero già pronta a sentire un prezzo spaventoso, e, mentre mentalmente calcolavo il prezzo massimo che assolutamente non avrei volevo superare, ho chiesto alla commessa, ignara di tutto il rumore presente nelle mia testa, quanto costasse quella scultura esposta così in bellavista.
Lei, rispondendo alla mia domanda con un sorriso, mi dice “ 65 Euro, Signora”; io, considerando la mia scala del valore, con la quale avevo valutato quei bambini nella mia testa, affermo, perplessa: “mi scusi, forse non mi sono spiegata, volevo il prezzo della scultura in vetrina, quella dei bimbi in girotondo”, e lei : “Signora, proprio quella”!
Ovviamente, tutti i miei calcoli mentali sono andati a farsi benedire, perché il prezzo dichiarato era di gran lunga al di sotto delle attese, così, felice come una Pasqua ho comprato questo dono speciale.
L’importanza del valore percepito
Rientrando a casa fiera con il mio prezioso bottino, ho avuto l’ennesima conferma che le cose che desideriamo o che ci piacciono non hanno un prezzo, così come esplicitato dall’etichetta, ma un valore relativo al fascino, all’emozione e al sogno che alcuni oggetti sono in grado di provocare in noi.
Quello è il valore che gli attribuiamo e che siamo disposti a pagare, un valore che è lontano anni luce dal loro prezzo economico. Il valore delle cose, è negli occhi di chi le guarda.
Ancor di più questo concetto è legato alle persone che desideriamo avere intorno: il valore è dato dalle emozioni che sono in grado di suscitare
Perché scrivo di prezzo e di valore? Perché in tutti i settori, compresa la finanza, è importante distinguere il prezzo dal valore.
Tu, per esempio, per la tua consulenza finanziaria, scegli una consulenza con un certo prezzo o scegli una consulenza di valore?
Sono Anita Taiani, consulente finanziaria e aiuto le persone a gestire serenamente ed efficacemente il proprio patrimonio finanziario attraverso il mio metodo “Finanza Zen”. Se sei interessato a una consulenza, contattami al numero +39 3332748377, anche su WhatsApp.