L’utilizzo di uno strumento piuttosto di un altro dipende da vari fattori, pertanto, prima di affrontare il tema della pianificazione è fondamentale effettuare un vero e proprio check up patrimoniale.
Va analizzata la tua situazione familiare (sei sposato/a? separato/a? hai figli? genitori? nipoti?), ed il tuo patrimonio, sia personale che familiare, nella sua totalità: immobili, titoli, polizze, liquidi, aziende, autoveicoli, ecc…;
Nel tuo nucleo familiare vanno tutelate persone in particolare? Ci sono disabili?
Esistono situazioni pendenti (debiti, cause in corso..) che potrebbero incidere sulla pianificazione?
Questo solo a titolo esemplificativo e solo per sottolineare che non esiste una ricetta uguale per tutti, ma che ogni situazione deve essere valutata nella sua specificità.
Gli strumenti più noti sono:
– il TESTAMENTO
– la DONAZIONE
– le POLIZZE VITA
– il FONDO PATRIMONIALE
– il TRUST
– le FIDUCIARIE
– il PATTO DI FAMIGLIA
– le HOLDING
Il testamento
Articoli 587 e seguenti del Codice Civile. Il Testamento è lo strumento che consente ad un soggetto di scegliere come indirizzare il patrimonio dopo la sua morte, nel rispetto dei limiti di legge, determinando la sorte dei rapporti patrimoniali del defunto. Il testamento è un negozio a causa di morte che può contenere sia disposizioni patrimoniali, sia disposizioni non patrimoniali. E’ un negozio giuridico unilaterale, ha efficacia post mortem, è sempre revocabile fino all’ultimo istante di vita, è un negozio personalissimo, è un negozio unipersonale, il testamento è un atto formale.
La legge richiede che il testamento sia redatto in forma scritta e le forme di testamento sono:
– testamento olografo
– testamento pubblico
– testamento segreto
– testamento speciale
Tipologie testamentarie
Il testamento olografo è quello scritto per intero, datato e sottoscritto di mano dal testatore. E’ la forma più semplice di testamento perché non necessita né di un notaio né di testimoni. E’ una scrittura privata, ed è efficace versi i terzi dopo la morte solo se pubblicato mediante un verbale redatto da notaio.
Il testamento pubblico viene redatto alla presenza di due testimoni, direttamente dal notaio e si caratterizza per un rigido formalismo. Il testatore può ricorrere al testamento pubblico per avere le garanzie di vedere attuate le sue volontà. Non è a rischio di smarrimento o sottrazione. Assicura
che quanto disposto nel testamento sia giuridicamente corretto. Rappresenta una tutela per i soggetti “deboli”.
Il testamento segreto consente al testatore di mantenere segreto il contenuto delle sue disposizioni di ultima volontà, dichiarando di aver fatto testamento. E’ un atto complesso che si compone di due parti:
– scheda testamentaria
– atto di ricevimento
Il testatore si reca dal notaio con la scheda testamentaria (chiusa in una busta sigillata o da sigillare dinanzi allo stesso) ed il notaio ne effettua il verbale di ricevimento. Il testamento segreto viene pubblicato alla morte del testatore.
Il testamento speciale si caratterizza per essere disciplinato da una normativa in deroga a quella ordinaria, in virtù della presenza di circostanze particolari che ne giustificano il minore formalismo.
Esempi di testamenti speciali sono quelli redatti a bordo di una nave, a bordo di un aereo, in caso di malattie contagiose, calamità pubbliche o infortuni, militari durante operazioni belliche.
Per approfondire l’argomento e avere un quadro più completo di tutto ciò che riguarda la forma testamentaria e la successione non esitare a contattarmi.
Sono Anita Taiani, consulente finanziaria e aiuto le persone a gestire serenamente ed efficacemente il proprio patrimonio finanziario attraverso il mio metodo “Finanza Zen”. Se sei interessato a una consulenza, contattami al numero +39 3332748377, anche su WhatsApp.