omotenashi

Omotenashi

In un freddo e piovoso pomeriggio, ho avuto la fortuna di trovarmi nel posto giusto al momento giusto.
Per motivi di lavoro, sono stata ospite, per la prima volta, di una gentile cliente che mi ha accolto nel suo ufficio nel miglior modo possibile.

Sono rimasta quasi ipnotizzata, per un tempo indefinito, ad osservare le sue azioni, i suoi gesti, la sua voce, colpita profondamente dalla spontanea e autentica ospitalità.

Non ho potuto quindi fare a meno di ricordare l’omotenashi, che esprime uno degli aspetti della cultura giapponese tra i più complessi e densi di significato.

Omotenashi: che significa?

“Ospitalità” è il termine italiano che più si avvicina, mancando tuttavia di coglierne il significato più profondo.

Ura Omo Tenashi. Mono O Motte Nashitogeru. Mo Te Na Su.
Sono le tre espressioni contenute nella parola omotenashi che rappresentano rispettivamente il principio di autenticità, riferito ad un approccio spontaneo e disinteressato, del massimo impiego delle proprie forze al fine di perseguire un obiettivo di dedizione e perseveranza, e di attenzioni, cura e gratitudine nei confronti di un ospite.

L’inclinazione al sorriso e la predisposizione all’ospitalità fanno di quella giapponese la cultura dell’accoglienza.
Non a caso un antico proverbio recita: “Se sorridi, puoi cambiare te stesso, gli altri e il futuro”.

Un servizio impeccabile, infatti, ha come condizione necessaria quella di mettere a proprio agio il prossimo: un bel sorriso è il modo più semplice per farlo, e questo vale in ogni dove nel mondo.
Ascolto e spirito di osservazione sono alla base dell’omotenashi.

Omotenashi nel mio lavoro

La capacità di intuire e anticipare le esigenze altrui, che si concretizza nel prestare un ottimo servizio al cliente, curato nei minimi dettagli, superando perfino le aspettative, riassumono “la cultura dell’accoglienza”.

Ed è il credo che negli anni ho imparato a fare mio ogni volta che mi trovo di fronte ad un cliente, e di cui tratto spesso nel mio blog.

La filosofia dell’omotenashi è straordinariamente legata al mio lavoro.
Capacità di intuire i desideri del cliente prima ancora che vengano manifestati esplicitamente.
Fare il possibile per renderlo felice, ed è ciò che cerco di ottenere da ogni mia esperienza lavorativa.

Quello dell’ascolto e dell’osservazione, è il momento più importante del mio lavoro di consulente finanziario, perché non solo mi porta a conoscere al meglio chi ho davanti, ma anche a valutare gli obiettivi che si aspetta dalla nostra collaborazione.

Attraverso il mio lavoro ho capito quanto sia importante prestare attenzione ai dettagli per creare esperienze uniche e distintive.

L’omotenashi è mettere il cliente sempre al centro, manifestargli riconoscenza e continuare ad offrirgli sempre il massimo, così da garantirgli la felicità.